Tassa sulla disgrazia, Ruffini: "Giustizia è fatta"

TERAMO – Soddisfazione esprime il consigliere del Pd, Claudio Ruffini, per la decisione della Consulta di dichiarare incostituzionale la “tassa sulle disgrazie”, la norma introdotta l’anno scorso nel Milleproproghe di Berlsconi che stabiliva che in caso di calamità naturali, le Regioni prima di poter accedere a eventuali aiuti da parte dello Stato dovessero elevare al massimo le proprie addizionali fiscali per recuperare fondi per l’emergenza. In caso di mancata disponibilità del bilancio regionale, i governatori erano autorizzati a deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote e delle accise sui carburanti. “Il Pd era stato vigile e promotore fin da subito di azioni politiche affinchè vi fosse giustizia ed equità di trattamento per i territori colpiti dall’alluvione” aggiunge Ruffini che ha replicato al consigliere Chiavaroli il quale ha rivendicato la tempestività di Chiodi nel ricorrere contro il Governo”. “Questo è solo un primo passo – ha detto Ruffini – non vogliamo fare le prime donne ma da noi sono arrivate sempre azioni positive, di pungolo, ed anche soluzioni concrete. Di recente siamo stati noi ad indicare la strada a Chiodi per recuperare più di 10milioni di euro dai vecchi Fas 2000/2006 che il CIPE ha definanziato. Chiodi ora deve raccordarsi con la regione Marche e la Basilicata perché sia attivato il fondo nazionale della protezione civile sia per pagare le somme urgenze degli enti locali(12 milioni di euro già spesi)sia per ottenere il ristoro dei danni alle imprese ed ai cittadini, nonché il ripristino delle infrastrutture pubbliche degli enti locali.”